La Valpolicella si trova in provincia di Verona, a nord rispetto alla città di Giulietta e Romeo e a est rispetto al Lago di Garda.
La Valpolicella è una zona agricola e collinare caratterizzata da dolci colline ricoperte prevalentemente da vigneti, ma vi si trovano anche ciliegi e ulivi; qui si trovano anche antichi borghi, ville storiche, cascine e case rurali in pietra.
Tra le colline della Valpolicella, un po’ ovunque, si trovano piccoli corsi d’acqua, chiamati proni in dialetto veneto, che dalle colline scendono a valle verso Verona; questa abbondanza di acqua ha consentito lo sviluppo della agricoltura e della coltivazione della vite sin dall’antichità.
Perché visitare la zona della Valpolicella?
Per molti viaggiatori Valpolicella significa soprattutto grandi vini come l’Amarone, il Valpolicella e il Recioto e si recano in questa zona quasi esclusivamente per visitare le cantine, degustare i vini che queste producono e per comprare vini eccellenti; ma la Valpolicella meriterebbe di essere esplorata più a fondo.
Anche noi siamo arrivati qui proprio con l’idea di fare qualche degustazione in qualche cantina e acquistare qualche buona bottiglia di vino, ma una volta arrivati ci siamo trovati in un luogo meraviglioso sia dal punto di vista paesaggistico sia culturale e quindi abbiamo deciso di prenderci un po’ più di tempo per scoprire i suoi tesori, creando un itinerario di viaggio molto interessante per conoscere la Valpolicella.
Ovviamente le vigne e le cantine della Valpolicella, con i loro vini, sono comunque l’attrazione principale ed è impensabile non partecipare a qualche degustazione.
Alcuni consigli per visitare le Cantine della Valpolicella e partecipare a una degustazione
- Scegliere una cantina della Zona della Valpolicella Classica.
La Zona della Valpolicella Classica è costituita solamente dal territorio di cinque comuni ed è qui che vengono prodotti l’Amarone della Valpolicella DOGC, il Recioto della Valpolicella DOGC, il Valpolicella DOC e il Valpolicella Ripasso DOC.
La Valpolicella Classica è costituita dai territori e le valli dei cinque comuni seguenti:
- Sant’Ambrogio di Valpolicella
- San Pietro in Cariano
- Fumane
- Marano di Valpolicella
- Negrar di Valpolicella
- Chiamare o scrivere una mail prima di recarvi in una cantina della Valpolicella.
Alcune cantine, quelle più organizzate e più grandi, spesso richiedono una prenotazione e offrono più di un pacchetto di degustazione e di visita, quindi è sempre meglio informarsi sui prezzi, sugli orari e prenotare; altre cantine invece sono aziende agricole famigliari e saranno gli stessi proprietari che vi riceveranno, in questo caso è importante concordare un appuntamento o conoscere i giorni e gli orari poiché, in alcuni momenti e orari, potrebbero essere impegnati a lavorare in vigna o in cantina.
- Valutare e scegliere quale tipologia di cantina si vuole visitare in Valpolicella.
Il nostro consiglio è di scegliere di visitare più di una cantina, magari scegliendo una cantina ad attività famigliare e una più strutturata, oppure una cantina più tradizionalista e una più innovativa. In questo modo si possono degustare differenti vini e scoprire molte più curiosità e aneddoti relativi alla loro produzione, sia per quanto riguarda i vini previsti dal disciplinare del consorzio della Valpolicella sia in merito ai vini che ogni cantina decide di creare.
- Valutare quale sia il momento migliore della giornata per visitare una cantina della Valpolicella.
È difficile trovare una unica soluzione in merito a questo tema poiché sono diversi i fattori da tenere in considerazione:
- innanzitutto la vostra capacità di reggere l’alcool poiché la maggior parte dei vini della Valpolicella hanno una elevata gradazione alcolica, inoltre essendo davvero eccezionali sarà difficile fermarsi a un breve assaggio, noi ad esempio preferiamo visitare una cantina in tarda mattinata ma solo dopo una abbondante prima colazione oppure dopo pranzo;
- se il vostro obiettivo è di scattare fotografie tra le vigne il mattino e il tardo pomeriggio sono i momenti migliori, così come il momento del tramonto oppure dopo una forte pioggia o durante una giornata di nebbia.
Il clima della Valpolicella e quando andare
Il clima della Valpolicella è mite tutto l’anno, soprattutto durante l’inverno, poiché la zona è protetta dai Monti Lessini che fermano le correnti d’aria fredde che provengono da nord, inoltre le valli della Valpolicella sono orientate verso sud e quindi sono maggiormente esposte al sole; questo fa sì che il clima della Valpolicella possa essere considerato molto simile al clima mediterraneo.
In inverno la temperatura scende raramente sotto lo zero, mentre in estate le minime si aggirano intorno ai 18°C e i 20°C, le massime da 25°C a 30°C; generalmente la zona collinare è più fresca e ventilata rispetto alla zona di pianura.
Le precipitazioni si manifestano soprattutto in primavera e in autunno, in collina mediamente piove di più rispetto alla zona pianeggiante; in estate possono manifestarsi brevi e intensi temporali.
Per valutare quale sia il periodo migliore in cui recarsi in Valpolicella, oltre al clima, è bene considerare il ciclo di coltivazione e di produzione del vino, soprattutto se si vogliono visitare le cantine per osservare la loro attività, partecipare a qualche degustazione e comprare qualche bottiglia.
Le stagioni
In inverno le giornate sono più corte ma le temperature sono accettabili e, se si esclude il periodo natalizio, ci sono pochi turisti. Nelle cantine nei mesi di gennaio e febbraio c’è fermento poiché è il periodo in cui si pigiano le uve essiccate che in futuro diventeranno l’Amarone della Valpolicella DOGC e il Recioto della Valpolicella DOGC, inoltre le bucce ottenute dopo la pigiatura vengono utilizzate per far rifermentare quello che diventerà il Valpolicella Ripasso DOC.
In primavera le giornate iniziano ad allungarsi, le piogge possono essere più comuni mentre in cantina ci si prepara per la nuova stagione. Questo potrebbe essere un buon momento se si vuole trascorrere del tempo con i coltivatori per scoprire dettagli e curiosità in merito al loro lavoro.
Durante l’estate le giornate sono calde e soleggiate, ad eccezione di qualche improvviso fenomeno temporalesco. Nei vigneti i filari di vite hanno già molte foglie verde brillante mentre i grappoli iniziano a svilupparsi in giugno per poi raggiungere a completa maturazione nel mese di settembre, questo è uno dei momenti migliori per scattare fotografie tra le vigne.
In autunno le giornate si accorciano, le temperature sono miti e potrebbe piovere. Per le cantine l’inizio dell’autunno è un momento cruciale e di grande fermento poiché è il periodo della selezione delle uve e della vendemmia, può essere interessante visitare le cantine durante questo periodo sempre che sia possibile accedere all’area produttiva.
Noi abbiamo visitato la Valpolicella nel mese di giugno e, durante la nostra permanenza, abbiamo visitato alcune cantine della zona della Valpolicella Classica. Abbiamo scelto due piccole cantine a conduzione famigliare, Vogadori e Boscaini, e Le Cantine Masi.
Le cantine che abbiamo visitato sono le seguenti:
- Cantina Fratelli Vogadori a Negrar di Valpolicella
- Azienda Agricola Boscaini Carlo a Sant’Ambrogio
- Possessioni Serego Alighieri e le storiche Cantine Masi a S.Ambrogio di Valpolicella