In questo articolo vogliamo parlarvi di cosa vedere a Johannesburg e nei suoi dintorni.
Johannesburg è una città dai mille volti, è dinamica e moderna ed è la capitale economico-finanziaria del Sudafrica, ma non dimentica il suo turbolento passato anche se guarda sempre verso il futuro.
Il Sudafrica è il paese di spettacolari safari fotografici, di paesaggi selvaggi del deserto del Karoo, di paesini in stile Olandese del Capo dove il tempo sembra essersi fermato, di splendide coste oceaniche; ma è anche il paese che ha vissuto un recente passato fatto di violenza e razzismo che non va dimenticato.
Johannesburg è la porta di accesso a questo meraviglioso paese che è il Sudafrica, è dove tutto inizia, dove si atterra per poi esplorare il paese; ma molto spesso i visitatori non visitano Jozi, come la chiamano i locali, io invece vorrei farvi conoscere questa città che personalmente adoro.
Il mio amore per Johannesburg è nato poco alla volta perché non è facile riuscire a conoscerla ad un primo impatto e se la si visita con una tocca e fuga, si rischia di non cogliere la sua anima.
Johannesburg è una megalopoli africana molto estesa e racchiude al suo interno enormi quartieri, che in pratica sono città nella città. Ogni quartiere ha proprie caratteristiche e luoghi interessanti da visitare.
Vorrei iniziare facendo una premessa che ritengo doverosa; Joburg, altro nome usato dai suoi abitanti, non è più pericolosa di molte altre città e io mi sento sempre sicura quando la visito e non ho mai avuto problemi.
Come in tutte le metropoli del mondo esistono quartieri dove la vita è più difficile e dove è meglio prestare più attenzione o dove è meglio avventurarsi con una guida locale, ma esistono zone tranquille e sicure dove poter girare liberamente, qui le uniche precauzioni da prendere sono le stesse che si adottano anche nelle nostre città.
Una visita di Johannesburg non può non iniziare da Soweto
Soweto è la “township” più conosciuta del Sudafrica ed è qui che è iniziata la lotta contro il regime dell’apartheid. Visitare Soweto significa rivivere un recente capitolo della storia del Sudafrica che, personalmente, trovo toccante.
Io amo Soweto, ci sono andata diverse volte nel corso degli anni, adoro i suoi abitanti che sono socievoli e felici di vedere che i visitatori sono interessati alla loro città; una delle cose che mi colpisce sempre è che, nonostante tutto quello che hanno subito, i sowetiani guardano avanti e sono sempre sorridenti anche per le piccole cose.
A Soweto vi consiglio di visitare la Casa di Mandela in Vilakazi Street, per scoprire alcuni aspetti della vita privata del primo presidente nero del Sudafrica e per avere un’idea di come viveva il ceto medio nero all’epoca della segregazione raziale.
Lungo Vilakazi Street si trovano anche piccoli ristoranti che consiglio per il pranzo per provare qualche specialità sudafricana; inoltre ci sono alcuni negozi di oggetti di artigianato che vendono oggetti realizzati dalla comunità di Soweto, comprare qui significa aiutare le famiglie sowetiane.
Hector Pieterson Memorial Museum
Non distante dalla casa di Mandela si trova l’Hector Pieterson Memorial Museum, che racconta le atrocità compiute dai militari e dalla polizia durante una manifestazione pacifica di studenti nel 1976; personalmente consiglio sempre di visitare questo museo, oltre ad essere realizzato molto bene, è come fare un viaggio nel tempo e sembra di essere testimoni di quelli che sono conosciuti come gli Scontri di Soweto.
A Soweto è possibile visitare un insediamento irregolare, questo è il nome con cui vengono identificate le aree abusive dove ci sono le case in lamiera e prive di qualunque tipo di servizi; è bello conoscere queste persone che non hanno niente ma si aiutano come se fossero una grande famiglia, questa è una delle esperienze più belle secondo me.
Per visitare un insediamento irregolare è fondamentale essere accompagnati da una guida locale, non è una buona idea avventurarsi da soli.
Inoltre a Soweto è possibile ripercorrere alcune tappe della vita di Nelson Mandela prima che venisse incarcerato e condannato all’ergastolo durante il Processo di Rivonia.
Museo dell’Apartheid
Un’altra tappa imperdibile, durante una visita a Johannesburg, è il Museo dell’Apartheid: una visita esperienziale che, devo ammettere, mi ha emozionato.
Alla realizzazione del Museo dell’Apartheid hanno partecipato molti designer e artisti e il risultato è un percorso attraverso una serie installazioni che fanno vivere al visitatore in prima persona una serie di emozioni e situazioni.
Quello che rende unico e imperdibile questo museo è che le parole scritte e le didascalie sono ridotte al minimo, mentre le installazioni consentono al visitatore di compiere un suo viaggio di interpretazione personale in merito all’apartheid.
Johannesburg non è solamente una meta dove scoprire la storia recente del Sudafrica, ma è anche uno dei pochi luoghi al mondo dove è possibile approfondire la conoscenza della storia dell’umanità.
The Crandle of Humankind
A Maropeng si trova il The Crandle of Humankind, la Culla dell’Umanità, un centro multimediale ed un museo che racconta la storia del genere umano e dell’intero pianeta, inoltre illustra i vari ritrovamenti e resti di ominidi della zona; ho trovato molto interessante visitare questo luogo che è adatto sia per gli adulti ma anche per i bambini che, attraverso una serie di installazioni interattive, possono imparare molte cose divertendosi.
Ma Johannesburg offre molto altro e se i musei hanno arricchito la vostra anima e hanno esaudito la vostra voglia di conoscenza siete pronti per scoprire i luoghi che sapranno fare felice la vostra voglia di buon cibo e di prodotti genuini: i Farmers Market.
Io personalmente adoro i Farmers Market sudafricani e in particolare quelli di Johannesburg, sono il luogo ideale per trascorrere una giornata divertente durante il weekend, un luogo alternativo per il brunch della domenica, per ascoltare musica dal vivo e per acquistare prodotti genuini e articoli artigianali, ma anche per incontrare i locali che sono spesso incuriositi di incontrare non sudafricani e adorano scambiare due parole, a dare consigli, a raccontare aneddoti e a farti sentire il benvenuto in Sudafrica.
I Farmers Market sono la quintessenza dello street food: qui si trova praticamente di tutto. Dai piatti locali alle specialità asiatiche, dall’immancabile barbecue, che qui si chiama braai, al sushi e a dolci fatti in casa; ovviamente non possono mancare micro birrifici e cantine che producono vini molto interessanti.
I miei Farmers Market preferiti a Johannesburg:
- il Fourways Farmers Market, fino a poco tempo fa si trovava a Fourways ma in questo momento sta cambiando location e dovrebbe riaprire a fine maggio e, temporaneamente viene ospitato presso il Mall of Africa, ho trascorso qui il mio compleanno lo scorso febbraio ed è stata una giornata stupenda;
- il Bryanston Organic Market che si trova a Bryanston, non lontano da Sandton, in un giardino dove si incontrano famiglie, giovani e gruppetti di amiche di ogni età.
Per gli amanti dello shopping Johannesburg non delude mai: ci sono molti centri commerciali con una ampia offerta di negozi e una ampia offerta di ristoranti di ogni tipo e livello; i miei preferiti? Mall of Africa, Stoneridge Shopping Center e Rosebank Mall, nei pressi di quest’ultimo si trova un Craft Market che vende oggetti di artigianato africano che merita una visita e dove è impossibile non comprare qualcosa.
Johannesburg è anche una destinazione gourmet, in particolare nel quartiere di Sandton. Il nuovo centro direzionale della città; qui di trovano hotel 4 o 5 stelle, grattacieli di uffici, centri commerciali e ovviamente molti ristoranti che meritano una visita; personalmente io prediligo quelli che si trovano in Nelson Mandela Square, dove si trova anche una enorme statua dello statista.
E’ difficile riassumere in un articolo una città così vasta, variegata e dinamica come Johannesburg, la cosa migliore è visitarla e viverla in prima persona!
Vuoi visitare il Sudafrica con noi? Scrivici saremo lieti di aiutarti ad organizzare il tuo viaggio.