Siamo a Malpensa e il nostro volo Lufthansa per Francoforte parte alle 8,00, in perfetto orario, dopo che, prima del decollo, siamo andati a mettere l’antigelo sulle ali, una cosa abbastanza comune in inverno.
Una volta in quota, ci godiamo lo spettacolo delle nostre Alpi innevate; le avremo viste centinaia di volte, ma rimaniamo sempre incantati ad ammirarle e non possiamo non scattare qualche foto con lo smartphone.
A bordo ci offrono del caffè e, anziché i soliti biscottini un po’ finti che solitamente danno in aereo, ci servono un american cookie buonissimo, brava Lufthansa!
Atterriamo a Francoforte dopo un’ora circa di volo e abbiamo meno di due ore di transito, ma oramai conosciamo bene questo aeroporto perché, volando spesso con Lufthansa, ci siamo stati molte volte; quindi sappiamo perfettamente dove andare.
Seguiamo le indicazioni per il nostro terminal e superiamo i controlli per l’uscita dall’Europa; qui sono tutti automatici: bisogna scannerizzare il passaporto in un apposito lettore, una volta scannerizzato, si apre una prima porta di vetro e sulla seconda è presente una cam, che proietta la propria immagine su una superficie simile a un tablet e che scatta una fotografia, come se fosse un selfie; a quel punto si apre anche la seconda porta e si passa al banco dei poliziotti di frontiera che potrebbero decidere di fare un ulteriore controllo oppure si può procedere direttamente per il proprio itinerario.
Andiamo al nostro gate e, mentre aspettiamo che apra per l’imbarco, abbiamo tempo di berci un caffè.
Quando inizia il boarding, saliamo a bordo; volando in Premium Economy, ci imbarcano subito dopo la Business Class e prima dell’Economy.
Non è la prima volta che voliamo con la Premium Economy di Lufthansa, eravamo già andati in Cina due anni fa e, su certe tratte, è un buon compromesso di qualità e prezzo, poiché si hanno spazi più ampi, si riesce a dormire più comodamente, il cibo ha una qualità superiore e anche il servizio è migliore.
Alle 11:10 il nostro aereo si stacca dal finger e si reca verso la pista dove decolla.
Che bella la sensazione di lasciarsi alle spalle il freddo, il lavoro, i problemi e, il solo pensiero che stiamo andando nella nostra amata Africa, ci rende felici.
Una volta in quota ci servono il pranzo, decisamente molto buono, così come il vino rosso che ci portano.
Dopo pranzo guardiamo un film della immensa library dell’intrattenimento di bordo e poi leggiamo un po’, è un viaggio davvero rilassante e ce lo godiamo; nonostante questo non vediamo l’ora di arrivare a destinazione. 🙂
Prima di atterrare ci servono una light dinner, una caprese buonissima.
Lufthansa resta una delle nostre compagnie aeree preferite e questo viaggio ce lo ha confermato per l’ennesima volta.