Durante i viaggi capita spesso di incontrare ragazzi che giocano a qualche sport che preveda una palla, che sia ovale o tonda; a quel punto scatta subito la voglia di cimentarsi e mettersi alla prova.
Durante un safari in Tanzania abbiamo partecipato ad una giornata veramente particolare nella cittadina di Mto Wa Mbu, resa famosa anche da una tappa di Pechino Express 2018.
Qui il tour operator con cui viaggiavamo ha una associazione, interamente finanziata con i ricavi del tour operator; questa associazione aiuta i bambini poveri o che hanno situazioni famigliari complicate, lo sport viene utilizzato come leva per costruire un futuro migliore.
Il proprietario, un ex pugile professionista, proprio grazie allo sport e alla box è riuscito a “sfuggire” ad una situazione difficile e ora organizza diverse attività, si può giocare a calcio con i ragazzi, tirare il giavellotto, utilizzando le lance dei Masai e sfidando un guerriero locale, fare una piacevole escursione tra le piantagioni di banane in mountain bike e, ovviamente, tirare di box.
Per chi vuole dedicare più tempo in questa zona d’Africa è anche possibile organizzare giornate di hiking e ammirare i paesaggi e gli animali che questa splendida terra offre.
In un locale non distante, in cerca di una birra dissetante, abbiamo incontrato anche un gruppo di simpatici personaggi che stavano giocando a bigliardo e non poteva non scattare la sfida tra Italia e Tanzania.
Giocare a qualsiasi sport con le popolazioni locali permette di entrare più in sintonia con loro e condividere momenti divertenti e spensierati.
Anche nel più remoto dei villaggi i bambini riescono a realizzarsi dei palloni, a volte utilizzando stracci legati tra loro o tenuti insieme con elastici, a volte intrecciando piccole liane l’importante è giocare.
Quindi quando partite, dopo aver trovato a migliore offerta di volo su @momondo, mettete in valigia un pallone, vi regalerà emozioni straordinarie e, regalandolo ai bambini del luogo, vi regalerà anche dello spazio in valigia per i souvenir 🙂
