Il tema scelto dall’Ungheria per l’esposizione universale è “Dalla fonte più pura” e si incentra su temi diversi ma fortemente intrecciati tra loro come l’importanza di cibi salubri, uno stile di vita sano e la conservazione delle biodiversità.
Il padiglione si presenta composto da due enormi tamburi tradizionali, posti alle estremità del padiglione, uno sul fronte e l’altro sul retro, sui questi tamburi è ben evidente l’antico simbolo dell’albero della vita; la parte centrale si ispira invece all’arca di Noe, ma in realtà assomiglia ad una enorme botte di birra e di vino.
Nelle aree verdi che circondano il padiglione sono stati piantati alberi da frutta, verdure ed erbe medicinali.
Il padiglione si sviluppa su tre piani e tre sono i temi principali su cui si concentra l’esposizione ungherese: le tradizioni salutari in termini di produzione, l’eredità per il futuro con agricolture biologiche e innovazioni per tutelare le risorse ed infine l’acqua di cui l’Ungheria è ricca, non dimentichiamoci di quanto il paese vada fiero delle proprie acque termali.
L’ultimo piano offre una bella terrazza dove gustare piatti locali e bevande rigorosamente Bio, una stanza dove potersi cimentare con i tamburi sciamani tradizionali.
Ultima nota, oltre ad essere completamente costruito con materiali rinnovabili, il padiglione alla fine di Expo verrà smontato per essere portato in patria e venire utilizzato come centro di ricerca.
Buona visita.