Abbiamo trascorso tre giorni nella Foresta Amazzonica all’ Ariau Towers, un hotel costruito interamente in legno su palafitte.
E’ stata un esperienza emozionante ed interessante, abbiamo avuto un contatto molto ravvicinato con la natura più selvaggia, abbiamo navigato i rami secondari del Rio Negro con dei barchini di legno alla scoperta di villaggi di popolazioni indigene e siamo andati alla ricerca della fauna della foresta: alligatori, piranha, bradipi, delfini rosa, serpenti, pappagalli e scimmie.
Tra tutti gli animali che abbiamo incontrato il bradipo è il nostro preferito, la sua conformazione gli conferisce un aspetto sempre sorridente.
Il bradipo è l’animale più lento del mondo, i lunghi artigli che gli permettono di arrampicare sugli alberi gli impediscono di muoversi a terra con disinvoltura percorre infatti circa solo un metro al minuto.
Sugli alberi il bradipo si dimostra più veloce, anche se veloce ebradipo non sono mai nella stessa frase, e raggiunge ben i 2 metri al minuto; ma in acqua le cose cambiano e il bradipo si dimostra un gran nuotatore, inoltre riesce a trattenere il fiato per circa 40 minuti.
Muovendosi così lentamente il consumo di energia è limitato e non potrebbe essere altrimenti dato che il bradipo si nutre di germogli e foglie che, con il suo apparato digestivo multi-compartimento, impiegano fino ad un mese per essere digerite.
Un’altra curiosità che riguarda i bradipi consiste nel fatto che I bradipi hanno una vertebra extra alla base del collo che consente loro di ruotare la testa fino a 270 gradi.
Contrariamente a quello che si può pensare, i bradipi dormono solo 8 ore al giorno, i leoni o i koala sono molto più dormiglioni del nostro amico dell’amazzonia.
Sono animali solitari e si incontrano solo per irprodursi ma la cosa più curiosa è che trascorrono circa il 90% della loro vita a testa in giù, questo grazie al fatto che gli organi interni sono ancorati alle ossa e non comprimono i polmoni come capiterebbe ad un essere umano a testa in giù.