Durante il nostro viaggio in Oman abbiamo voluto visitare il deserto che tanto ci aveva affascinato leggendo racconti che narrano di carovane di beduini e di predoni del deserto.
Per vivere a pieno l’esperienza abbiamo deciso di trascorrere una notte nel deserto in un campo tendato nascosto tra le dune.
Non è stato molto facile arrivare fino a lì poiché la strada che inizialmente da asfaltata è diventata sterrata, si è ben presto trasformata i una pista di sabbia compatta.
Tutto sommato con il nostro fuoristrada non era molto difficile guidare sulla sabbia finché la strada era in piano ma ben presto ci siamo trovati di fronte un duna di 150 metri, per proseguire il nostro percorso dovevamo superarla.
Ci siamo riusciti solo dopo tre o quattro tentativi, non è stato semplice nonostante le marce ridotte data la ripidità della duna e la sabbia soffice in cui siamo sprofondati più volte.
Alla fine, superato l’ostacolo della duna siamo arrivati al nostro campo: 1000 nights camp.
L’atmosfera qui era magica, sembrava di essere in un caravanserraglio, la struttura delle parti comuni, in particolare il ristorante lo ricordava molto, soprattutto la sera quando hanno allestito un buffet e hanno intonato canti e danze beduine.
La nostra camera era una tenda beduina, che emozione dormire qui sotto un cielo stellato mai visto prima.
Con la luce del tramonto le dune, da un color albicocca, si sono tinte di un rosso sempre più intenso, tanto da sembrare infuocate; uno spettacolo da fotografare.