Situato nel nord del Cile, il deserto di Atacama è adagiato tra la Catena Andina (Puna de Atacama) e la Cordigliera della Costa che si affaccia sull’Oceano Pacifico; questo posto surreale, spesso paragonato alla superficie di Marte, è uno dei luoghi più visitati del Cile, in particolare il Salar de Atacama: uno dei laghi salini più grandi della terra, con incredibili creste di sale e pozze d’acqua in cui i fenicotteri rosa trovano cibo.
Un altro posto imperdibile sono gli acquitrini della Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Abaroa: la fauna di questa riserva è caratterizzata dalla presenza di specie uniche che si sono adattate alle condizioni di vita estreme della regione, alcune sono a rischio di estinzione, come ad esempio il leggendario condor andino.
Nella riserva sono presenti circa 80 specie di uccelli, di cui i più rappresentativi sono tre specie di fenicotteri: il fenicottero andino, il fenicottero cileno e il fenicottero di James; si possono poi osservare anche, oche andine, falchi e anatre.
Sono presenti inoltre 23 specie di mammiferi che prosperano nella riserva tra i quali: il lama, il puma, le volpi andine e i vizcachas (roditori dal muso simpatico).
Come tutti i deserti della terra è un’area molto arida caratterizzata dall’assenza quasi totale di umidità, il motivo è da ricercarsi nella particolare conformazione geologica della zona; infatti è circondata da entrambi i lati da alte montagne che bloccano l’umidità, a questo si aggiunge l’azione della corrente marina del Humboldt che, essendo molto fredda, rende impossibile la creazione di formazioni nuvolose e quindi non si generano precipitazioni se non sporadiche.
Anche per questo motivo è soggetto a una forte escursione termica tra giorno e notte che arriva anche a 30 gradi centigradi.
Un fenomeno simile si può osservare in Africa Australe con il Deserto del Namib e la Corrente del Benguela.
Una visita in questo luogo unico non potrà non emozionarvi…Buon viaggio!