L’mmensità di questo magnifico paesaggio è davvero mozzafiato, noi lo abbiamo visitato al mattino quando c’è la luce è perfetta per scattare fotografie.
Il Fish River Canyon fa parte del Ai-Ais Richtersveld Transfrontier Park, un parco transfrontaliero tra il Sudafrica e la Namibia.
Una strada sterrata corre lungo il bordo del canyon, ci sono dei lookout da dove ammirare il canyon, prestate attenzione perché non ci sono ringhiere di protezione.
Nella stagione secca, da giugno a settembre, il fiume che scorre sul fondo del fiume ha poca acqua, attorno alle pozze che rimangono si concentrano molte specie di uccelli per la gioia degli appassionati di birdwatching.
La leggenda locale vuole che il canyon che si snoda sia stato creato dal colpo di frusta di coda di un drago; in realtà il canyon, il secondo più grande del mondo, è stato creato dall’erosione dell’acqua e dal collasso della valle a causa dei movimenti della crosta terrestre circa 500 milioni di anni fa.
Il klipspringer è una delle creature più singolari del Fish River Canyon; questa piccola antilope ha la struttura dello zoccolo che permette a questo ‘jumper rock’ di camminare sulla punta del suo zoccolo su rocce e pendii molto scoscesi e lascia una traccia doppia arrotondata inconfondibile.
Altri residenti canyon sono la zebra di montagna, il kudu, lo steenbok, il gemsbok e lo springbok, che a loro volta attirano predatori come il leopardo, lo sciacallo, la iena bruna e l’otocione.