Akumal è una spiaggia caraibica famosa per il suo mare cristallino e si trova non lontana dalla rinomata e affollata Playa del Carmen sulla Riviera Maya; è il luogo da cartolina che rappresenta perfettamente il Mar dei Caraibi.
Akumal è una delle destinazioni messicane preferite da chi si reca in Messico ed è una meta fantastica per osservare le tartarughe, nella antica lingua dei Maya, Akumal significa letteralmente “il luogo delle tartarughe”.
Su questa spiaggia da Maggio a Novembre le tartarughe vengono a depositare le uova ed è facile vederle e nuotare con loro, ogni anno infatti si ripete la migrazione delle tartarughe marine.
Questa spiaggia è un parco marino protetto quindi è assolutamente vietato toccare sia le tartarughe sia i coralli che si trovano a nemmeno 15 metri dalla riva, nuotare con le tartarughe è un’esperienza fantastica, vederle nuotare leggiadre oppure aspettare che emergano con la testina tra le onde o ancora vederle in spiaggia muoversi faticosamente.
I punti dove si trovano le uova che le tartarughe hanno deposto qui durante loro migrazione annuale vengono segnalati e in alcuni casi le uova vengono raccolte e ricollocate in zone sicure dai ricercatori e dai volontari.
Queste creature sono a rischio di estinzione e anche la sopravvivenza di un singolo piccolo di tartaruga può far la differenza per la sopravvivenza della specie.
Oltre le tartarughe si possono esplorare i bellissimi fondali, è possibile fare snorkeling e raggiungere la barriera corallina nuotando senza troppo sforzo data la vicinanza dalla riva.
I fondali sono davvero bellissimi così come le spiagge tropicali che nel tratto che va dalla baia di Akumal alla Half Moon Bay sono sensazionali, così come il mare e i suoi pesci.
Akumal e la Riviera Maya non distano molto da due dei più importanti siti archeologici del Messico: Cobà e Tulum.
Cobà è un importante sito maya fondato nel 623 d.C. che si trova in piena foresta pluviale, è più antico di Chichen Itza e di Tulum, in quanto il suo periodo di splendore andava dall’800 al 1100 d.C.
L’area archeologica è molto grande e le rovine avvolte nella giungla tropicale sono affascinanti e misteriose, il Tempio de las Iglesias è la struttura più importante: si tratta di un’enorme piramide dalla cui cima si ha una bella visuale su tutto il sito archeologico.
Immancabile il luogo per praticare il juego de la pelota qui molto ben restaurato, ma Cobà è famosa per la grande piramide che, con 42 metri, è l’edificio Maya più alto dello Yucatan settentrionale.
La salita sulla piramide non è delle più facili, le condizioni dei gradini è ottimale, la pendenza è elevata anche se non come a Chichen Itza, è importante indossare scarpe comode e non soffrire di vertigini; una volta però giunti sulla sommità la vista è spettacolare.
Tulum invece è completamente differente, costruito in riva al mar dei Caraibi con una splendida spiaggia che si stende sotto le rovine, Tulum è una delle destinazioni più frequentate del Messico.
Il sito archeologico di Tulum è ben conservato ma non è paragonabile con altri siti maya del Messico, quello che lo rende spettacolare è proprio la sua posizione sul mare turchese dei Caraibi.
Gli edifici di Tulum, di chiara influenza tolteca, sono ben ristrutturati: il tempio del Dio Discendente e il Castillo sono i due principali simboli di Tulum.
Il Castillo è la costruzione più alta affacciata sul mar dei Caraibi e che originariamente serviva da torre di guardia, purtroppo come in altri siti, anche su questo edificio è ora vietato salire ma la vista dai piedi dell’edificio è superba.
Finita la visita scendendo lungo una comoda scalinata di legno si raggiunge la bellissima baia dove scattare foto del complesso, godere della spiaggia e se i tempi lo consentono, farsi un bagno rinfrescante.
I Cenote sono un’altra grande atrazione, caratteristici della Penisola dello Yucatan, sono grotte contenenti acqua dolce e si sviluppano in caverne e tunnel con bei fondali e vita acquatica.
Gli amanti dello snorkeling non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di esplorare i famosi cenote, alcuni di questi, come le grotte marine di “Cuevas de Tiburones”, offrono la possibilità di nuotare tra i coralli e i tunnel della roccia incontrando pesci colorati di tutte le forme e dimensioni che prolificano in questo habitat.
Questi cenote sono misteriosi e bellissimi, e un luogo ideale per rinfrescarsi, ci sono cenote con caverne e sistemi di grotte sparse in tutta la Yucatan e la Riviera Maya.
Il Cenote Dos Ojos ha una serie di gallerie che attraversano alcune sale; era un luogo sacro per gli antichi Maya che lo consideravano l’ingresso in un mondo mitico e spirituale; alcuni reputano che nelle sue acque venissero sacrificate vite umane.
Si rituene che i Cenote siano stati di grande importanza per il popolo Maya che li indentificavano come il legame tra la terra e il mondo dell’aldilà, inoltre erano spesso l’unica fonte di acqua dolce nella penisola dello Yucatan; per questi motivi venivano considerati sacri e per questo molti importanti centri cerimoniali sono stati costruiti nelle loro vicinanze.
I cenote si trovano all’interno della foresta alle spalle della costa, gli ingressi alle grotte lasciano subito senza fiato i visitatori, l’acqua limpidissima ha dei colori che vanno dal celeste all’azzurro verde.
L’acqua è piuttosto fresca e una muta leggera permette di godere per maggior tempo l’escursione in queste meraviglie della natura.
Si nuota con l’attrezzatura dello snorkeling ma nei cunicoli bui serve una torcia, ma in ogni caso nuotando si segue il lungo “filo di Arianna” posizionato sul fondo per non perdersi.
Giochi di luce incredibili che mostrano il fondale e le pareti delle grotte sono regalati da piccole fenditure nel soffitto della cavità che permette ai raggi del sole di filtrare.
Alcuni cenote hanno sistemi di caverne che sono troppo grandi per essere esplorati con attrezzatura snorkeling in questi è necessario avere un’esperienza in immersioni, formazione specializzata e attrezzature di sicurezza.