Momondo ha chiesto ai suoi ambassador di raccontare il momento in cui ci si è resi conto di avere lo spirito del viaggiatore.
Confesso a @momondo e a voi, che mi è bastato il primo viaggio al di fuori dall’Europa per far sì che il mio spirito di viaggiatore si manifestasse e prendesse il sopravvento, anzi già dal momento della prenotazione è iniziato ad emergere prepotentemente, infatti mente gli amici andavano a Formentera o Ibiza alla ricerca di spiagge e divertimento, il mio diavoletto buono e avventuroso mi ha portato a scegliere un tour nel sud del Marocco in 4×4.
E’ bastato poco per capire che viaggiare fosse l’esperienza più incredibile della mia vita e che fosse l’unica cosa che in fondo mi interessava fare; il solo scendere dall’aereo e sentire quel caldo così “africano” e quell’aria secca tipica dei paesi a ridosso del deserto mi ha fatto prendere coscienza del fatto che viaggiare era la cosa più bella del mondo e che quella sarebbe stata la mia inesauribile passione.
A quel tour del Marocco, che si perde nella notte dei tempi dei miei viaggi, sono seguiti tanti altri viaggi che mi hanno portato a visitare ben 64 paesi; ma la prima volta non si scorda mai e posso affermare che è stata un’esperienza entusiasmante e interessante di cui conservo ancora un ricordo fantastico.
Marrakech è una città incredibilmente affascinante e misteriosa, ogni angolo riserva una sorpresa e una particolarità, la gente è socievole, il cibo è buono e lo shopping nel souq è unico; ma qui si trovano anche diversi monumenti e palazzi storici da visitare, ma l’essenza di questa città, il suo cuore pulsante, è un luogo quasi magico: la sua piazza centrale, la Jemaa el Fna.
Il luogo ideale da dove ammirare la piazza Jemaa el Fna è dall’alto, dalle terrazze di uno dei diversi caffè che si affacciano direttamente sulla piazza che durante le diverse ore del giorno assume sempre un aspetto differente e si rinnova ora dopo ora.
Il consiglio è quindi di scegliere la vostra terrazza, ordinare uno squisito tè alla menta e godervi lo spettacolo che va in scena pochi metri sotto di voi.
Al mattino la piazza si sveglia con i venditori di arance e di spremute, freschissime e buonissime, poco dopo si aggiungono gli incantatori di serpenti con i cobra che danzano ipnotizzati dai suoni e dai movimenti ritmici degli incantatori.
Sempre presenti con i loro abiti colorati e pesantissimi sono i venditori d’acqua che girano per la piazza con delle otri di pelle di capra piene di acqua che vendono ai passanti utilizzando dei semplici boccali di metallo.
Nel pomeriggio gli incantatori lasciano il posto agli acrobati, dei veri fenomeni che si esibiscono in gruppo o singolarmente, mettendo alla prova la loro forza, resistenza ed equilibrio.
La sera, quando tramonta il sole, l’atmosfera cambia ancora e diventa magica, la piazza Jemaa el Fna si riempie di numerosi banchetti che preparano cibo al momento, il fumo delle griglie ed il vapore delle cucine riempiono l’aria, i profumi sono intensi e invoglianti.
Le luci si accendono e i venditori e i cuochi invitano i passanti a sedersi e a gustare i loro piatti; ogni bancarella si specializza in uno o pochi piatti, chi cucina spiedini alla griglia, chi bolle e prepara le lumache, chi prepara i bolliti di carne, chi cucina il couscous e così via.
E’ come se la piazza avesse una vita propria, si modifica e si trasforma ad ogni ora.
Anche girare per Jemaa el fna è incredibilmente interessante, si può scoprire alcune curiosità come ad esempio i banchetti che vendono dei denti da farsi impiantare in bocca non si sa bene come, o altre bancarelle che vendono solo una scarpa e non la coppia e altri simpatici e incredibili oggetti che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa.
La piazza è anche l’accesso principale al souq di Marrakech, qui perdersi è inevitabile, le spezie colorate e profumatissime fanno capolino ad ogni angolo, mentre il resto degli oggetti e prodotti viene venduto in aree ben distinte del mercato.
Il souq è infatti diviso in quartieri che sono specializzati in pezzi di artigianato o di prodotti differenti; qui si trovano il quartiere dei fabbri, il quartiere dei tessuti, quello dei macellai e così via.
Marrakech è anche la porta del deserto, da qui si può partire in 4×4 per esplorare il sud del Marocco e arrivare fino al Deserto del Sahara, un viaggio davvero entusiasmante che consiglio sempre a tutti i miei amici che vogliono vivere una avventura.
Non vi resta che partire e scoprire se anche voi avete il gene del viaggiatore, e per prenotare @momondo è il partner ideale.