La bioluminescenza è il fenomeno grazie al quale alcuni organismi viventi riescono ad emettere luce attraverso reazioni chimiche.
Il colore della bioluminescenza di norma varia dal blu al verde ma esistono variazioni di colore, sempre con tonalità da “luce fredda”.
Ecco tre fenomeni incredibili e dove si possono ammirare.
Alghe
Le microscopiche alghe unicellulari della specie Dinoflagellati Luciferis, lucifer dal latino “portatore di luce”, sono responsabili di meravigliosi episodi di bioluminescenza.
L’acqua di mare, mossa nell’oscurità della notte, si accende di una vivida luce azzurrina; questo è dovuto a un sistema di difesa naturale, quando i protozoi vengono attaccati o in questo caso, agitati dall’acqua, la reazione chimica che ne consegue produce luce.
Per assistere al fenomeno ci si deve recare in particolari zone del globo: alle Maldive nell’Isola Vaadhoo dove il mare sembra riempirsi di stelle; in Australia; a Toyama Bay in Giappone; alla Glowing Lagoon sulla costa nord della Jamaica.
Ma uno dei posti migliori dove vedere questo fenomeno, soprattutto nelle nottate che seguono giornate molto soleggiate, è la ‘Bahia Fosforescente’ (Bioluminescent Bay) a Puerto Mosquito a Puerto Rico, questo posto magico meriterebbe di essere elencato come l’ottava meraviglia naturale del mondo.
A Mosquito Bay la bioluminescenza fu osservata per la prima volta nel XVII secolo dai colonizzatori spagnoli, che pensarono di aver assistito ad un fenomeno demoniaco; infatti cercarono di chiudere la baia per eliminare questo fenomeno, ma il risultato ottenuto fu opposto, poiché così facendo aiutarono a preservare la zona rendendola ancora più luminosa.
Lucciole
Un fenomeno straordinario si può osservare alle Waitomo Caves o Glowworm Caves, queste grotte si trovano in Nuova Zelanda, a due ore sud di Auckland, e sono la casa di insetti luminescenti, che emettono luce nel buio, proprio come le lucciole.
Centinaia di insetti bio-luminescenti illuminano le Waitomo Caves e le sue formazioni calcaree creando uno spettacolo che ricorda a un cielo stellato; queste creature emettono una luce verde/blu e si trovano unicamente in Nuova Zelanda.
Le grotte furono esplorate per la prima volta nel 1887 da un capo Maori, i Maori erano a conoscenza dell’esistenza delle grotte, ma non avevano mai raggiunto le caverne sotterranee fino a quel momento.
Inizialmente l’unico modo per ammirare la profondità delle grotte era a bordo di una barca che risale il Waitomo, il fiume sotterraneo che scorre all’interno delle grotte per poi proseguire il proprio corso sottoterra, in seguito, con esplorazioni successive fu scoperto l’accesso superiore alle grotte.
Se volete prenotarvi l’escursione a bordo di una barca per assistere a questo spettacolo qui trovate tutte le informazioni e i costi.
Funghi
Nella foresta dell’isola di Mesameyama, nella Prefettura di Wakayama in Giappone, così come nelle zone costiere a sud della penisola di Kii, crescono dei funghi, i Chlorophos Mycena che rilasciano spore luminose che accendono letteralmente il terreno.
Questi funghi incredibili spuntano dal legno marcio e sul suolo della foresta e attirano centinaia di visitatori da tutto Paese.
In Giappone si può ammirare questo fenomeno durante la stagione delle piogge che va da fine maggio a luglio.
I suggestivi funghi fluorescenti si possono osservare anche in Brasile all’interno del Ribeira State and Tourist Park nello stato di San Paolo.