Il nome del padiglione lituano esprime bene il progetto: Balansas, ossia “bilancia” e di fatto con le sue semplici linee il padiglione richiama alla mente l’immagine appunto di una bilancia con due edifici bianchi e cubici collegati tra loro da passerelle.
Anche il bar al piano terreno ha delle simpatiche panche a bilancia dove altalenarsi bevendo una birra.
Padiglione dall’indubbia architettura minimalista intende esprimere il concetto di equilibrio tra la tradizione e l’innovazione nella produzione agricola del paese.
Il tema della partecipazione lituana all’esposizione universale è “il pozzo della conoscenza: un futuro fatto di esperienza”.
L’interno del padiglione è caratterizzato da belle installazioni, una in particolare colpisce appena si entra nel primo cubo: una sorta di asteroide nei cui crateri si ripercorre la storia dell’uomo e delle scoperte più importanti.
Nel secondo cubo incede troverete un po’ di informazioni utili se vorrete recarvi in Lituania, devo dire che non ci sono mai stata e sto meditando di farci un salto; e sul fondo troverete un negoziato che vende specialità lituane.