Palazzo Italia fa parte del Padiglione Italia insieme agli edifici che si affacciano sul cardo, che ospitano gli stand di alcune regioni italiane e gli stand di istituzioni, associazioni e aziende, e alla lake arena dove svetta l’Albero della Vita.
E’ indubbiamente uno dei punti di riferimento di Expo insieme all’albero della vita e non a caso alla fine dell’esposizione rimarranno al loro posto e continueranno a rappresentare i valori che Expo 2015 ha voluto promuovere.
Il padiglione architettonicamente sposa bene il tema della partecipazione italiana “vivaio Italia”, in quanto con le sue facciate intrecciate, costituite da 900 pannelli di cemento, assume le sembianze di una ramificata foresta urbana.
Anche i materiali utilizzati rispondono bene ai temi di Expo 2015, il cemento prodotto da Italcementi ha proprietà fotocatalitiche: a contatto con la luce del sole cattura gli elementi inquinanti presenti nell’aria e li converte in sali inerti, anche la malta utilizzata per l’80% è composta da aggregati riciclati.
All’interno la visita parte dalla piazza sottostante il padiglione dove si apre una enorme hall sormontata dalla copertura in vetrata fotovoltaica dalla forma curva che da dinamismo all’intero contesto.
La visita prosegue ai piani superiori dove vengono trattati quattro grandi temi: la potenza del saper fare, la potenza della bellezza, la potenza del limite e la potenza del futuro.
Nella prima parte “La Potenza del Saper Fare” si incontrano 20 figure di uomini e donne, 20 esperienze in 20 regioni, che parlano di come con il lavoro quotidiano le attività economiche dei singoli territori diventano delle storie di successo e di innovazione.
La seconda parte del percorso “La Potenza della Bellezza, energia per la vita” si apre con spezzoni dei tg che illustrano episodi di disgrazie naturali, questo shock iniziale lascia poi spazio a tre stanze altamente simboliche che rappresentano la vera potenza della bellezza italiana: paesaggi, architetture e dettagli di interni mozzafiato che replicati visivamente grazie ad un sistema a specchi, a tratti risultano scomposti come in un caleidoscopio per produrre una visione originale.
A seguire la sezione “the world without Italy” dove un plastico ricrea l’Europa senza l’Italia, un vuoto enorme nel mediterraneo mentre sugli schermi tutto attorno chef, studenti e altri personaggi illustrano quello che sarebbe perso senza l’Italia.
Al terzo piano, “La Potenza del Limite”, vengono illustrati alcuni dei migliori progetti che si stanno sviluppando in Italia come ad esempio la coltivazione di pomodori in assenza di gravità, come far crescere funghi grazie ai fondi di caffè o ancora come coltivare il basilico sott’acqua.
Al centro della sala “La Potenza al Limite” c’è una riproduzione dell’Albero della Vita e un timelaps che ripercorre la sua costruzione.
L’ultima sala di Palazzo Italia contiene un enorme vaso che ha la forma dello stivale italiano dove cresce una moltitudine di piante a sottolineare la biodiversità del nostro terrirtorio: la posizione di ogni arbusto corrisponde a quella del territorio in cui cresce, si trovano venti piante, scelte dalle singole regioni per rappresentarle, coltivate dentro a del terriccio anche quello proveniente dalle rispettive regioni.
Infine prima di uscire si può firmare la Carta di Milano che sarà la vera eredità culturale di Expo 2015, dove ognuno si assume le proprie responsabilità e si impegna per garantire il diritto al cibo alle generazioni future.
All’ultimo piano si trova la terrazza con belle vedute sull’Albero della Vita e il ristorante Peck, mentre al piano terreno il negozio di souvenir.