Il padiglione del Qatar è indubbiamente il nostro preferito, è bellissimo, da fuori si presenta come un castello tipico della penisola arabica, un caravanserraglio che si erge nel deserto; all’interno delle mura si erge un enorme Jefeer, il cesto tipico del paese arabo.
Il tema scelto dal Qatar per la sua partecipazione ad Expo 2015 è “Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile”.
L’interno del padiglione, nella prima sala che si incontra potrete vedere una carrellata dei piatti tipici del paese, viene puntata l’attenzione sull’importanza di avere un cibo sicuro, sano e conveniente, tenendo a mente che, essendo un paese per la gran parte desertico, quasi tutte le derrate alimentari vengono importate.
L’acqua è il grande problema del Qatar che ha investito in impianti di desalinizzazione dell’acqua marina e su metodi di gestione dell’acqua più responsabili, vedrete dei modellini che illustrano proprio come avviene questo processo.
Un grande spazio è dedicato a illustrare il progetto denominato “Qatar 2030” che ha come obiettivo di produrre cibo sano grazie alla creazione di fattorie high tech e soluzioni tecnologicamente avanzate nella gestione delle risorse, il tutto ovviamente nel deserto.
Una ulteriore zona del padiglione, quella che si trova all’interno del cesto tradizionale, offre un’esperienza sensoriale ed olistica sui temi trattati, si scende una rampa circolare mentre al centro dello spazio vengono proiettate immagini su una sorta di vela bianca.
Al piano terreno tutto attorno al padiglione si presenta come un souq tradizionale con tanto di botteghe artigiane dove potrete assistere all’intreccio di foglie di palma per creare dei cesti, alla lavorazione del legno e anche farvi un henné tipico; è presente anche un ristorante che offre del buon cibo in un contesto molto bello con grandi tavoli e cuscini colorati.