Il padiglione cinese all’Expo di Milano 2015 si affaccia sul Decumano con uno splendido giardino di fiori gialli incastonati e custoditi da muretti tradizionali con statue di leoni a protezione, un colpo d’occhio molto bello, sullo sfondo si erge il padiglione vero e proprio che richiama la forma e il movimento delle “onde di grano”.
Il tema della presenza cinese all’esposizione è “terra di speranza, cibo per la vita”.
Il padiglione ha una superficie notevole, con oltre 4500 mq è il secondo in termini di dimensione, dopo quello della Germania; trae ispirazione e riprende le linee dell’architettura tradizionale fondendole con le nuove tecnologie e l’utilizzo di materiali sostenibili come il riso o il bambù, il tetto ad esempio è realizzato in bambù e lascia filtrare la luce naturale permettendo di ridurre i consumi e i costi energetici.
Cinque aree guideranno il visitatore alla scoperta del padiglione, fra agricoltura, alimentazione, ambiente, natura e sviluppo sostenibile, punti focali della partecipazione della Cina.
La prima area che si incontra è quella del Paradiso dove vengono illustrate le 24 fasi del calendario agricolo cinese derivanti dalle posizioni del sole, si passa poi all’area Human dove vengono rappresentati i sedici elementi della tradizione e della cultura cinese, dai terrazzamenti per il riso dello Yunnan (patrimonio dell’umanità dell’Unesco) alla cultura del thé.
L’ultima area, la Terra, permetterà al visitatore di conoscere la natura e il variegato paesaggio cinese, passando da montagne e fiumi a distese infinite di campi coltivati.
Il cuore del padiglione, se non altro per la superficie occupata, è rappresentato da una installazione che richiama alla mente un campo di grano costituito da una distesa di luci che, cambiando colore, danno l’illusione del movimento delle spighe al vento.
Buona visita.