Iniziamo da te: chi sei? Presentati ai miei lettori

Ciao a tutti, sono Roberta fondatrice del blog di viaggi dedicato alle donne che viaggiano sole LeCosmopolite.it. Sono originaria del Lago di Garda, ho vissuto per quasi 20 anni a Milano ed ora lavoro come freelance da remoto con base tra il Lago di Garda e Milano.

Nei miei viaggi amo alternare tour on the road zaino in spalla a vacanze luxury e viaggio spesso sola.

Parliamo un po’ dei tuoi viaggi

Quale è stato il tuo primo viaggio e quando? Raccontacelo in breve

Ho viaggiato sin da piccola con la famiglia e con la scuola. Davvero difficile individuare il primo viaggio …

Qual è il viaggio che ti ha emozionato di più o che ha segnato in qualche modo la tua vita di viaggiatore e perchè?

Il viaggio a New York. Non è il mio primo viaggio, ma sicuramente il più significativo perché il primo che ho fatto in solitaria ed organizzato completamente da sola.

Il primo in cui ho deciso di condividere casa con un locale invece di andare in hotel e utilizzare una piattaforme online per conoscere altri viaggiatori in città, in anni in cui i social non erano ancora diffusi e nemmeno le piattaforme di home sharing.

Quale tipologia di viaggi preferisci?

Nei miei viaggi ci sono sempre delle tappe culturali, anche in quelli più legati a sport e natura.

Quale viaggio ti ha entusiasmato meno e perché?

Una domanda questa a cui mi è impossibile rispondere. Ogni luogo che ho visitato aveva il suo fascino e mi ha regalato qualcosa di positivo.

Quali sono i prossimi viaggi che hai già in programma?

Sto ancora lavorando al calendario 2020, ma di sicuro passerò del tempo a Parigi.

Qual è il viaggio che desideri fare ma che per ora è solo un sogno nel cassetto?

Il giro dell’Australia

Regalaci qualche consiglio di viaggio

Dove vivi e di dove sei originario?

Tra un viaggio e l’altro sono spesso sul Lago di Garda, una zona meravigliosa, che sto riscoprendo con gli occhi della viaggiatrice. Tra le esperienze da non perdere in zona vi segnalo: la fioritura dei tulipani al Parco Giardino Sigurtà, un trekking panoramico sulla Strada del Ponale, la visita al Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera e alle Grotte di Catullo a Sirmione, una serata durante il festival lirico all’Arena di Verona, la partecipazione alla festa dell’Uva e del vino di Bardolino.

Qual è il tuo posto del cuore, dove ti senti a casa e dove ti piace andare e tornare?

Sirmione, tra le città lungo le sponde del Lago di Garda è sicuramente una di quelle che amo di più.

Regalaci qualche consiglio di viaggio sul Lago di Garda per vivere un’esperienza di viaggio più profonda.

Se volete conoscere il Lago di Garda dovrete girarlo tutto, perché si estende per 3 regioni e il territorio cambia completamente. Lanciatevi in esperienze diverse tra loro, alla scoperta delle città, della natura, degli antichi castelli e manieri, dei tanti percorsi trekking o in biciletta, dei tour enogastronomici e delle terme. Infine ritagliatevi il tempo per sedervi lungo una spiaggia a guardare il tramonto.

Parlaci del tuo travel blog: LeCosmopolite.it

Come è nato il tuo blog? Cosa ti ha spinto ad aprirlo? Da quanto tempo esiste?

Ho fondato LeCosmpolite.it nel 2017, dopo un viaggio in solitaria in Messico. Mi sono resa conto che in un mese di on the road avevo incontrato solo una ragazza italiana che viaggiava sola. Rispetto alle ragazze e donne di altri Paesi le italiane sono ancora intimorite dal viaggiare sole, anche se il trend sta cambiando. Ho quindi deciso di pubblicare i miei diari di viaggio a lungo, medio e corto raggio per dare nuovi spunti alle donne che già viaggiano da sole e aiutare chi vuole avvicinarsi a questa esperienza ad organizzare un viaggio in solitaria.

Spiegaci l’origine del nome del tuo blog

Cercavo una parola italiana che fosse facilmente comprensibile in diverse lingue e che potesse racchiudere la mia idea del viaggio e del viaggiatore.  Così ho pensato a “Cosmopolita”, che ha un significato meraviglioso, indica infatti “Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e i proprî interessi alla nazione dov’è nato, ma li estende alle altre nazioni e agli altri popoli.” Il mio blog di viaggi è dedicato alle donne, quindi a tutte Le Cosmopolite del mondo!

A quale target ti rivolgi prevalentemente con il tuo travel blog? Cosa trova un viaggiatore sul tuo travel blog? Cosa lo differenzia dagli altri travel blog?

Il mio blog di viaggio è dedicato alle donne che viaggiano per piacere e per lavoro anche da sole. Il focus è proprio su itinerari ed esperienze per donne viaggiatrici, l’organizzazione di viaggi fai da te ed itinerari in solitaria.

Con quale frequenza aggiorni il tuo blog?

Dipende dai miei impegni di lavoro e dai miei spostamenti, ma cerco di aggiornarlo con frequenza.

Qual è l’articolo di cui sei maggiormente orgogliosa?

L’articolo a cui sono più affezionata è il diario di viaggio del Tour On The Road ed in solitaria in California e nei  Parchi Americani Dell’Ovest, perché – oltre ad essere stata un’esperienza meravigliosa – è il primo Diario di viaggio che ho pubblicato in LeCosmopolite.it

Il blog per te è una passione o sei un travel blogger professionista?

LeCosmopolite.it è nato per passione ed è diventato un lavoro. Ad oggi posso definirmi una travel blogger professionista.

Come vedi la tua attività di travel blogger in futuro?

Il mondo travel e del web è in continuo cambiamento, così come lo sono le mie esigenze, anche di viaggio. Impossibile fare pronostici. Ciò di cui sono sicura è che continuerò a parlare di ciò che mi emoziona.

Un dilemma: Travel Blogger o Travel Influencer?

Cosa consigli a chi si affaccia adesso al mondo dei travel blogger e dei travel influencer?

Domanda interessante. Dalla 2019 sto tenendo dei seminari in università e dei talk dal titolo “La Professione del Travel Blogger. Il punto di vista dei blogger e delle aziende” in cui tocco proprio questi argomenti. C’è molta confusione su cosa sia un travel blogger, un influencer, che differenze ci siano tra queste due professionalità e quali conoscenze sono richieste per essere l’uno e/o l’altro.

Di fatto quando un travel blogger attira attorno a sé e ai propri contenuti una nutrita community di seguaci, diventa un influencer, perché – grazie ai suoi suggerimenti di viaggio – fa conoscere nuovi luoghi o esperienze alla propria community e quindi ne influenza le decisioni future, anche di acquisto. Entrambi oggigiorno devono saper gestire al meglio diversi social network, il blogger in più deve sapere organizzare e gestire una redazione 4.0 in tutti i suoi aspetti, dai più tecnici a quelli più prettamente di immagine  e pubbliche relazioni. Il consiglio che posso dare a chi desidera lanciarsi nel mondo del travel blogging è di studiare molto e non credere a chi vende corsi che promettono guadagni esorbitanti e un cambio di vita repentino in 15 giorni, perché è pura fantasia.

I Social Network e la loro importanza per un travel blogger

Quali social network utilizzi per la tua attività di travel blogger?

Instagram https://instagram.com/lecosmopoliteviaggi/

Facebook https://www.facebook.com/lecosmopoliteviaggi/

Pinterest https://www.pinterest.it/lecosmopoliteviaggi/

Tripadvisor https://www.tripadvisor.it/Profile/LeCosmopolite

Come utilizzi i social network come travel blogger?

Quando sei in viaggio pubblichi in real time sui social o pubblichi in un momento successivo?

I social network sono molto importanti e aiutano il blogger a diffondere i propri contenuti al target di riferimento in ambienti diversi, per questo è importante scegliere social network che siano in linea con i propri contenuti e la propria strategia di comunicazione. Ogni social ha delle regole, un suo tono di voce, che bisogna conoscere perfettamente per utilizzarlo al meglio.

Quando sono in viaggio, al meno che non ci siano necessità di dirette, preferisco vivere l’esperienza e postare con calma successivamente. Per me viaggiare non significa solo fare lunghi viaggi, ma anche piccole nuove esperienze ogni giorno, quindi ho sempre materiale per il mio blog ed i miei social.

Un altro dilemma: foto o video?

Io utilizzo molto le foto, perché mi è sempre piaciuto fotografare i luoghi che visito. Di tanto in tanto inserisco anche qualche video, soprattutto nei social network.

Qualche suggerimento per i miei lettori in questo campo:

Qual è l’attrezzatura fotografica e/o di videoripresa ideale per un travel blogger?

Dipende molto dalle conoscenze in materia. Io non sono né una fotografa né una video maker, mi muovo quasi sempre sola e mi piace viaggiare leggera. La mia attrezzatura consiste in uno smartphone e un selfie stick con treppiede e telecomando wifi, così da non avere sempre e solo le foto con il faccione in primo piano! ?

Quali programmi o applicazioni sono indispensabili per la post produzione di video e foto per un travel blogger?

Sicuramente Photoshop per le foto. Per quanto riguarda il montaggio di video io uso molto la app di GoPro, ma ci sono moltissime app disponibili, anche free, che rendono la vita di un vlogger davvero facile.

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