Iniziamo da voi: chi siete? Presentatevi ai miei lettori
Come vi chiamate? Quanti anni avete? Dove vivete? Che tipo di viaggiatori siete?
Siamo Williams e Silvia, una coppia di 36 e 29 anni di Bergamo e proprietari del sito itinerariodiviaggio.com. I nostri viaggi sono viaggi di coppia principalmente on the road ma ci piace sperimentare ogni tipo di esperienza possibile.
Parliamo un po’ dei vostri viaggi
Quale è stato il vostro primo viaggio e quando?
Il nostro primo viaggio insieme è stato per il capodanno 2007 passato sulla costa azzurra alla scoperta del Principato di Monaco e Nizza. Eravamo totalmente inesperti e ripensando all’intero viaggio viene da sorridere per le scelte fatte.
Quale tipologia di viaggi preferite?
Come già detto il viaggio che più ci piace è il classico fly&drive: aereo fino alla città di partenza del tour e poi noleggio auto all’avventura. Il primo viaggio fatto così è stato sulla costa ovest degli Stati Uniti nel 2012 e da allora cerchiamo di fare un viaggio simile almeno una volta all’anno.
Qual è il viaggio che vi ha emozionato di più o che ha segnato in qualche modo la vostra vita di viaggiatori e perchè? Quale viaggio vi ha entusiasmato meno e perché?
Se quello del 2012 è stato il primo viaggio “come piace a noi”, quello che più mi rimane nel cuore è sempre negli Stati Uniti alla scoperta dei Grandi Parchi Americani nel 2017 quando abbiamo avuto la fortuna di assistere alla grande eclissi americana oltre a visitare luoghi unici al mondo quali Yellowstone o le Black Hills. Faccio invece fatica a trovare un viaggio che mi è piaciuto meno, mi viene in pente qualche delusione come il Manneken Pis (una statua invisibile in un angolo sperduto di Bruxelles) oppure la scritta di Hollywood (piccolissima anche quella) ma fa tutto parte del gioco, viaggiare è scoprire e quasi mai le cose sono come le immaginiamo.
Quali sono i prossimi viaggi che avete già in programma?
Di viaggi in programma ne abbiamo sempre, a dicembre voleremo in Spagna (quasi una seconda patria per noi) alla scoperta di Alicante e del sud della Comunidad Valenciana mentre ad agosto siamo pronti per un on the road attraverso l’Irlanda del Nord partendo da Belfast.
Qual è il viaggio che desiderate fare ma che per ora è solo un sogno nel cassetto?
Viaggi da sogno che desideriamo fare ce ne sono tanti e non ci poniamo limiti per il futuro. Ci siamo da poco tolti lo sfizio di visitare Tokyo che era in cima alla nostra lista e adesso chissà. Dovessi dirne uno al volo probabilmente ti direi l’Alaska!
Regalateci qualche consiglio di viaggio
Dove vivete e di dove siete originari?
Regalaci qualche consiglio di viaggio su Bergamo, qualcosa che ci consenta di fare esperienze che solo un locale potrebbe fare.
Se è vero che viaggiamo in ogni angolo del mondo possibili ogni volta che possiamo, siamo fermamente convinti nell’importanza della valorizzazione del proprio territorio. Veniamo da Bergamo, una città fantastica che soltanto recentemente è stata scoperta come meta turistica. Quando non siamo in viaggio ci muoviamo continuamente per scoprire i luoghi che stanno vicino a casa nostra e scopriamo cose incredibili ogni volta che lo facciamo.
Una chicca per chi passa da Bergamo è quella di visitare la valle di Astino. Fa parte del comune di Bergamo ma resta molto nascosta quindi bisogna aprire bene gli occhi per trovare i cartelli, chiedere qualche indicazione e camminare un po’.
Qual è il vostro posto del cuore, dove vi sentite a casa e dove vi piace andare e tornare?
Considero la Spagna una seconda patria. Cibo buono, gente sempre pronta a fare festa, clima fantastico e città stupende. La città che più mi ha colpito è stata Valencia ma se devo consigliare un’esperienza diversa dai soliti tour opterei per la Ruta de Los Pueblos Blancos. Si tratta di un itinerario attraverso i paesi attorno a Cadice, città che è stata anche recentemente votata da Lonely Planet come miglior meta per il 2020.
Parlateci del vostro travel blog: Itinerariodiviaggio
Come è nato il vostro blog? Cosa vi ha spinto ad aprirlo? Da quanto tempo esiste?
Itinerariodiviaggio è nato a fine 2016 su hosting gratuito altervista e da luglio 2017 è diventato itinerariodiviaggio.com. Stavo lavorando su un blog di videogiochi ma il progetto non ci convinceva. La passione per il viaggio c’era già da tempo così è stato quasi naturale virare il tutto verso un travelblog. Il nome è il nostro biglietto da visita, chiaro e d’impatto.
Cosa trova un viaggiatore sul vostro travel blog? Cosa lo differenzia dagli altri travel blog?
Penso che il punto di forza del nostro blog sia l’unione di una scrittura fatta con il cuore tipicamente femminile ad una ricerca di sostanza e di informazioni utili per chi legge nel creare il proprio viaggio che è forse più tipica in ambito maschile. Chi ci legge deve appassionarsi alla meta protagonista dell’articolo ma deve anche trovare tutte le informazioni che servono per raggiungere, prenotare e visitare un luogo.
A quale target vi rivolgete prevalentemente con il vostro travel blog?
Ci dedichiamo in particolare a viaggi di coppia ma più passa il tempo più mi accorgo che i nostri viaggi sono per tutti, serve solo la volontà nel voler viaggiare.
Con quale frequenza aggiornate il vostro blog?
Il blog viene aggiornato con nuovi contenuti almeno due volte a settimana ma se si tiene conto dei contenuti social e tutto il lavoro fatto a livello di user experience per chi ci segue, gli aggiornamenti sono praticamente giornalieri.
Qual è l’articolo di cui siete maggiormente orgogliosi?
Per lo stesso motivo per il quale mi è rimasto nel cuore il nostro viaggio nei Grandi Parchi, sono particolarmente legato al nostro articolo sul Wyoming. Rivedere quelle foto e rileggere le nostre tappe mi fa rivivere quei giorni.
Il blog per voi è una passione o siete dei travel blogger professionisti?
Per lavoro facciamo tutt’altro, il blog è una passione. Se da una parte questo ci limita nei tempi, dall’altra ne guadagna nei contenuti. Il giorno in cui non ci divertiremo più nel lavorare al blog penso che smetteremo di aggiornarlo.
Come vedete la vostra attività di travel blogger in futuro?
Puntiamo sempre al massimo e crediamo nel nostro lavoro. Difficilmente ci tiriamo indietro nonostante a volte la cosa sia davvero dura. Per quanto riguarda dove potremo arrivare saranno i nostri lettori a dare una risposta.
Un dilemma: Travel Blogger o Travel Influencer?
Ti senti più travel blogger o travel influencer?
Decisamente travel blogger, chi legge i nostri itinerari può notare che c’è una ricerca nell’essere il più obiettivi possibile.
Cosa significa per voi essere dei travel blogger?
Essere un travel blogger al giorno d’oggi significa saper dare il giusto valore e le giuste informazioni su luoghi da visitare e città più o meno famosi.
Quali competenze deve avere un travel blogger?
Le competenze di un travel blogger devono essere molteplici, per questo ammiro chi lo fa da solo. Si spazia dalla fotografia all’editing video, dalla scrittura al web design. Il problema di tutte queste competenze è che devono essere continuamente migliorate e portate a livelli semiprofessionali. Contenuti di bassa qualità rischiano di far scendere di livello tutto il lavoro fatto.
Cosa significa per voi essere un influencer?
A differenza del travel blogger, l’influencer punta più alla promozione di luogo o di una struttura. In questo caso la paura è quella di non avere un quadro reale dell’esperienza fatta.
Quali competenze deve avere un travel influencer?
Le competenze del travel influencer sono più carismatiche, deve saper parlare alla gente
Cosa consigliate a chi si affaccia adesso al mondo dei travel blogger e dei travel influencer?
Che si punti a diventare blogger o influencer l’unico consiglio che posso dare è quello di crederci, i risultati verranno con il tempo. Capita spesso di pensare di mollare tutto ma la costanza è l’unico modo per emergere.
I Social Network e la loro importanza per un travel blogger
Quali social network utilizzate per la vostra attività di travel blogger?
I social network sono un punto fondamentale nella promozione di un blog. Ne usiamo parecchi ma quelli che funzionano meglio per ora sono Facebook ed Instagram. Stiamo puntando tanto anche su Pinterest e siamo convinti che abbia un buon potenziale.
Come utilizzate i social network come travel blogger?
Il loro utilizzo è principalmente quello di condivisione e marketing ma bisogna sempre ricordare che si tratta di social network e come tali vanno usati. È così che condividendo e commentando tra le pagine ed i gruppi dei social network che si è formata una rete di conoscenze ed amicizie con gente che condivide le nostre stesse passioni. Abbiamo trovato ancora più incredibile e divertente conoscere tante di queste persone dal vivo ed è una cosa che speriamo si possa ripetere più e più volte.
Quale strategia di pubblicazione adottate sui social media e quale sinergia avete con i contenuti pubblicati sul vostro travel blog?
La strategia di pubblicazione e condivisione va pari passo con la pubblicazione del blog o almeno cerchiamo di restare al passo.
Quando siete in viaggio pubblicate in real time sui social o pubblicate in un momento successivo?
Le pubblicazioni real time dei nostri viaggi sui social ci sono ma sono solamente piccole cose come qualche story su instagram o qualche foto condivisa. Il lavoro vero e proprio viene dopo e richiede una buona fetta di tempo.
Cosa pubblicate sui social quando non siete in viaggio?
Quando non siamo in viaggio condividiamo tutto quello che abbiamo raccolto nei viaggi precedenti, c’è sempre qualcosa di cui parlare e gli spunti per farlo sono tantissimi, dalla notizia del giorno alla festività del momento.
Quanto pensi siano importanti i social network per un blogger e per un influencer?
Qualsiasi social è importantissimo, farsi conoscere al mondo non è mai facile e questi strumenti danno più di una mano alla causa.
Un altro dilemma: foto o video?
Oltre agli articoli che scrivete sul vostro blog cosa utilizzate maggiormente per raccontare i vostri viaggi ai vostri lettori e ai vostri follower: video o foto?
Riusciamo a coniugare le due cose anche se poi il lavoro raddoppia! Personalmente preferisco la fotografia per la sfida a cui si va incontro: raccontare una storia con un’immagine. Nonostante tutto i video danno un grande margine di lavoro quindi, quando abbiamo tempo, ci divertiamo a montare anche qualche clip video dei nostri viaggi.
Qualche suggerimento per i miei lettori in questo campo:
Chiunque voglia puntare alla fotografia oppure al video editing deve innanzitutto sperimentare. Nessuno nasce con l’abilità innata di fare fotografie spettacolari o video immersivi ma sono tutte cose che si imparano con l’esperienza.
Qual è l’attrezzatura fotografica e/o di videoripresa ideale per un travel blogger?
La tecnologia degli ultimi anni ha fatto passi da gigante e la condivisione sui social o sui siti internet non richiede per forza foto e video di qualità eccelse. Questo permette di fare buoni lavori anche solo con foto e video di cellulari di ultima generazione. Ovviamente le fotografie fatte da una reflex sono tutta un’altra cosa e così anche i video di videocamere professionali ma non le ritengo indispensabili.
Quali programmi o applicazioni sono indispensabili per la post produzione di video e foto per un travel blogger?
Se Photoshop non è assolutamente indispensabile, lo stesso non si può dire di Lightroom che ci permette di raggiungere l’immagine che stiamo cercando senza snaturarla. Per quanto riguarda i video il programma migliore in circolazione è Premiere ma ha dei costi a mio parere proibitivi per i non professionisti. Preferisco puntare su programmi meno costosi, in particolare mi riferisco a Wondershare Filmora che da la possibilità di utilizzo anche nella versione freeware.